A partire dalla giornata di domani 26 luglio, alle ore 9 e fino alle ore 14 del 7 agosto sarà possibile, per tutti i docenti inseriti nelle Gae e nelle Gps, inoltrare la domanda per ottenere le supplenze.
Potranno accedere all’istanza “Informatizzazione Nomine Supplenze” sempre disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 sul portale “Istanze on line” – accedi: accedere all’area riservata – cliccare su servizi – cliccare su I tuoi servizi – compare la finestra con un elenco – cliccare su Informatizzazione Nomine Supplenze.
Si ricorda che per accedere a Istanze Online occorrono, in alternativa:
- credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta di Identità Elettronica)
- eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services)
- credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione in corso di validità
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
L’istanza è unica sia per la domanda per assunzione finalizzata al ruolo da GPS sostegno prima fascia sia per la domanda per attribuzione supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2025 da GaE e GPS.
L’aspirante, all’interno della stessa procedura, ha la possibilità di esprimere le preferenze all’interno di due distinte sezioni:
- Espressione fino a 150 preferenze per le supplenze annuali finalizzate alla nomina in ruolo (GPS I fascia sostegno);
- Espressione fino a 150 preferenze supplenze annuali / fino al termine delle attività didattiche attiva per tutti gli aspiranti presenti nelle GAE ai fini delle supplenze e nelle GPS.
Supplenze e utilizzo delle Gae e delle Gps
Le supplenze sono assegnate prioritariamente dalle Gae e, in caso di incapienza o esaurimento delle stesse, in subordine, dalle Gps, in ordine di Fasce.
Sia le Gae che le Gps si utilizzano per:
- supplenze annuali (con termine il 31/08) per la copertura delle cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre e che rimangano presumibilmente tali per tutto l’anno scolastico;
- supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche (con termine il 30/06) per la copertura di cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, non vacanti ma di fatto disponibili, resisi tali entro la data del 31 dicembre e fino al termine dell’anno scolastico e per le ore di insegnamento che non concorrano a costituire cattedre o posti orario (spezzoni superiori a 6 ore).
Sanzioni per le supplenze al 31/8 o 30/6.
Cosa succede se non si presenta la domanda:
- Chi non presenta la domanda per partecipare all’assegnazione delle supplenze non potrà ottenere, per l’a.s. 2024/25, incarichi al 30/06 e al 31/08 da Gae e Gps per tutte le graduatorie cui abbia titolo.
- Chi presenta la domanda ma non esprime alcune sedi/classi di concorso/tipologie di posto, qualora al proprio turno di nomina non possa essere soddisfatto per le preferenze espresse, è considerato rinunciatario limitatamente alle preferenze non espresse, con la conseguenza che, per l’a.s. 2024/25, non potrà ottenere supplenze dalle Gae o Gps per cui sia risultato in turno di nomina.
Cosa succede se si rinuncia
La rinuncia alla supplenza conferita (tramite il sistema informatizzato) o la mancata presa di servizio entro il termine assegnato dall’Amministrazione, comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze al 31 agosto e al 30 giugno da Gae e Gps nonché, in caso di esaurimento o incapienza delle stesse, dalle graduatorie di istituto, per tutte le classi di concorso e posti di insegnamento di ogni grado d’istruzione cui l’aspirante abbia titolo, per l’a.s 2024/25.
Cosa succede in caso di abbandono del servizio
L’abbandono del servizio comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze al 30/06 e al 31/08, da Gae e Gps nonché, in caso di esaurimento o incapienza delle medesime, dalle graduatorie di istituto, per tutte le classi di concorso/tipologie di posto di ogni grado di istruzione sia per l’a.s 2024/25 che 2025/26.
Sanzioni per le nomine finalizzate al ruolo da Gps I fascia sostegno.
Cosa succede se non si presenta la domanda
La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura.
L’aspirante mantiene la propria posizione nelle Gps (anche per eventuali altre classi di concorso/tipologie di posto) e può partecipare alla ordinaria procedura delle supplenze.
Presentazione della istanza e mancata indicazioni di alcune sedi
In questo caso l’aspirante partecipa solo per le sedi indicate e risulta rinunciatario per quelle non espresse.
Presentazione della istanza e mancata assegnazione dell’incarico
Anche in questo caso l’aspirante mantiene la propria posizione nelle Gps (anche per eventuali altre classi di concorso/tipologie di posto) e può partecipare alla ordinaria procedura delle supplenze.
Presentazione della istanza e assegnazione dell’incarico
L’assegnazione di una delle sedi indicate nella domanda comporta l’accettazione della stessa e preclude il conferimento delle supplenze per l’a.s. 2024/25, per qualunque classe di concorso o tipologia di posto.
Rinuncia all’incarico assegnato
La rinuncia all’incarico, dopo l’assegnazione della sede, preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra tipologia di posto di sostegno e preclude anche la partecipazione alla ordinaria procedura sulle supplenze (il docente mantiene titolo ad accettare le supplenze brevi da graduatorie di istituto).
“Ci auguriamo – fanno sapere dalla Uil Scuola – di non assistere alle solite criticità riscontrate negli ultimi anni: il balletto dei supplenti, con contratti assegnati e poi revocati, l’inasprimento del contenzioso, che ha già visto l’amministrazione soccombente lo scorso anno scolastico, scuole già oberate da una burocrazia schiacciante che si devono adoperare in pochissimo tempo nella convalida di migliaia di domande che nella stragrande maggioranza dei casi viene effettuata in modo massivo, tanto poi il problema sarà del dirigente scolastico al primo incarico del supplente: è un rimbalzo di responsabilità non più accettabile”.
Fino a questo momento nessun Ufficio Scolastico ha pubblicato le graduatorie definitive. Per cui, il docente che presenterà la domanda non sa ancora con quale punteggio parteciperà, e in alcuni casi è addirittura possibile che verrà escluso dalla graduatoria per mancanza del titolo di accesso.
“Prima dell’inoltro della domanda sarebbe stato necessario dare il tempo agli Uffici di pubblicare le graduatorie” –sottolinea la Uil.
Restano, per altro confermate tutte le criticità che Uil Scuola Rua ha evidenziato in questi mesi:
-nessuna trasparenza sulla disponibilità dei posti,
-sanzioni sproporzionate,
-limitazioni per il personale di ruolo che accetta supplenza su altro grado o tipologia di posto,
-nessuna possibilità di nomina anche nei turni successivi,
-supplenze anche ai docenti specializzati all’estero,
-contrapposizione tra i docenti per i 36 punti aggiuntivi valevoli anche nelle graduatorie per il sostegno.