Alunni disabili e ragazzi con Bes rallentano gli studenti “ normali”?
Quale è il ruolo della scuola?
Domande a cui risponde, con passione e determinazione il Professor Mario Maviglia, uno dei formatori di Irase Nazionale e da sempre vicino a Uil Scuola.
Maviglia critica la polemica innescata qualche settimana fa da un noto editorialista contrario all’inclusione scolastica.
Nel suo articolo che invitiamo a leggere integralmente, Maviglia spiega bene come
” Il processo di inclusione scolastica ha avuto inizio in Italia negli Anni Settanta, con la chiusura delle scuole speciali e l’inserimento dei disabili e degli alunni in difficoltà nelle classi comuni per garantire il diritto di istruzione a tutti”……
” Prima di puntare il dito contro i ragazzi in difficoltà – spiega ancora Maviglia – che rallenterebbero il processo di apprendimento dei capaci e meritevoli occorrerebbe stigmatizzare le politiche scolastiche che hanno sempre considerato la scuola come una spesa e non come un investimento. Una scuola aperta fa bene a tutti anche se fa storcere il naso agli editorialisti ben pensanti”.