Ruoli ATA 2023/24,Uil Scuola: i posti sono scarsi, viste le reali esigenze

Sono state presentate alle organizzazioni sindacali le informazioni riguardanti le immissioni in ruolo per il personale ATA nell’anno scolastico 2023/2024. Su un totale di 27.409 posti liberi, ne sono stati autorizzati solo 9.975, lasciando più di 17.000 posti ancora vacanti.

Per quanto riguarda i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), su 2.507 posti liberi, ne sono stati autorizzati 938, ma non sarà possibile coprirli a causa della mancanza di aspiranti collocati in graduatorie concorsuali. Ciò porterà ad un aumento di incarichi affidati agli assistenti amministrativi facenti funzioni, già gravati da ulteriori mansioni spesso estranee agli obblighi contrattuali.

La Federazione UIL Scuola RUA ha espresso preoccupazione riguardo a questa situazione.


I numeri dimostrano scelte ragionieristiche che mirano al contenimento della spesa, a discapito del corretto funzionamento delle scuole.

Inoltre, la riforma dell’ordinamento ATA pone ulteriori oneri sul personale, già oberato da incombenze estranee al proprio ruolo, come l’assistenza agli alunni disabili o la gestione della rete informatica.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) avrebbe potuto rappresentare una svolta per risolvere molte delle problematiche aperte, inclusa la stabilizzazione dell’organico ATA dopo il periodo COVID-19. Purtroppo, non sono stati fatti abbastanza sforzi, causando un sovraccarico di lavoro per le segreterie e i dirigenti scolastici.

La Federazione UIL Scuola Rua ha ribadito la necessità di un intervento legislativo urgente per avviare un piano straordinario di immissioni in ruolo e per ampliare l’organico ATA, rendendo stabile anche l’adeguamento previsto per il cosiddetto “organico covid”. Una politica attenta deve saper riconoscere la situazione attuale e agire di conseguenza per garantire il corretto funzionamento delle scuole e il benessere del personale tecnico e amministrativo.

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