Arriva in Lombardia la sentenza a favore di un docente che aveva presentato ricorso con la Federazione Uil Scuola Rua.
Il Sindacato aveva difeso il professore che non aveva ottenuto l’incarico di supplenza dalle graduatorie provinciali per le supplenze, GPS.
Il giudice nella sentenza ordina all’Amministrazione di:
” Conferire al ricorrente l’incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche e per cattedra completa (18 ore), presso una delle sedi disponibili nell’ambito territoriale di Milano”.
Così il docente ottiene l’incarico annuale più 12 punti.
” Le nomine dei docenti devono tornare in presenza o finiremo per intasare il tribunale” – spiega il Segretario generale Uil Scuola Rua Lombardia Abele Parente.
Nelle sentenza si dichiara il diritto del ricorrente ad ottenere il risarcimento:
” Per tutte le retribuzioni maturate e non percepite a seguito della mancata stipulazione del contratto e che il ricorrente avrebbe percepito per la durata complessiva della supplenza, comprensivo di ratei di 13° mensilità e TFR”.
Al docente deve inoltre essere attribuito il punteggio complessivo di n. 12 punti per l’incarico annuale che avrebbe dovuto espletare.
Il giudice condanna il Ministero:
” Al pagamento delle spese di lite sostenute dal ricorrente, liquidate in euro 3.500,00 per compensi, oltre al rimborso spese generali al 15%, IVA e CPA“.