Come noto, per attuare le misure previste dal Pnrr e dal piano “Agenda Sud”, il decreto-legge n. 75/2023 (convertito in legge n.112/113/2023) aveva stanziato risorse per permettere alle scuole di assumere personale Ata con contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre 2023. Successivamente, la legge di bilancio 2024 ( legge n.213/2023) aveva prorogato tali contratti fino al 15 aprile 2024.
Il Consiglio dei Ministri, lo scorso 30 aprile, ha approvato un decreto-legge, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che stanzia ulteriori risorse e autorizza le scuole a prorogare i contratti dei collaboratori scolastici in scadenza al 15 aprile 2024 fino al 15 giugno 2024.
Qualora il personale interessato decida di rinunciare all’incarico , resta la possibilità per le scuole di attingere alle graduatorie di istituto.
Per agevolare le attività amministrative delle scuole, sono state predisposte apposite funzionalità SIDI dedicate alla gestione dei contratti.
Uil Scuola Rua, in una nota, ricorda che:
In una situazione analoga 3.160 assistenti amministrativi e tecnici, anch’essi assunti sui progetti Pnrr, non hanno potuto usufruire di uguale strumento di proroga. Prendiamo atto, per i collaboratori scolastici dell’impegno mantenuto, anche se in ritardo, e che comunque va nella direzione auspicata. Tuttavia i fondi stanziati per la proroga del personale collaboratore scolastico dell’organico aggiuntivo solo fino al 15 giugno, non risolvono l’aggravio di lavoro al quale è sottoposto sempre più oberato di incombenze che spesso vanno oltre gli obblighi contrattuali”.
Inoltre fanno sapere da Uil Scuola, da quanto al momento è appreso, e fino a smentita conferma, il contratto avrebbe decorrenza dal 2 maggio.
“Mentre noi sosteniamo che trattandosi di proroga contrattuale non ci deve essere soluzione di continuità con il contratto precedente, con conseguente rinnovo della supplenza dal 16 aprile. Continueremo a tal proposito a rivendicare tale diritto e un piano straordinario di immissioni in ruolo e l’ampliamento dell’organico Ata, anche al fine di rendere stabile l’attuale organico aggiuntivo”. .
Infine Uil Scuola ricorda che:
” Nello scorso anno scolastico su 27.704 posti vacanti, per le immissioni in ruolo ne sono stati autorizzati meno della metà (10.116). Siamo di fronte ad un’emergenza che necessariamente dovrà essere risolta non solo per garantire stabilità alle persone ma anche per la buona funzionalità delle scuole” .
In allegato la nota Mim del 16 aprile