Scadono il 21 ottobre le domande di pensionamento per il personale Docente e ATA. Il 28 febbraio è invece la scadenza fissata per i dirigenti scolastici. La domanda si compila sul sito ministeriale Polis Istanze online.
Le TRE istanze con più opzioni.
La PRIMA:
- domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2023 (art. 24 commi 6, 7 e 10 del D.L. 6 dicembre 2011, n.201, convertito in L. 22 dicembre 2011, n.214 – art.15, D.L. 28 gennaio 2019, n.4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n.26 – art.1 commi da 147 a 153 della L. 27 dicembre 2017 n. 205); ovvero per pensione di vecchiaia e pensione anticipata;
- domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2021 (art.16 Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26 – art. 1, comma 94 Legge 30 dicembre 2021, n. 234) (opzione donna);
- domanda di cessazione dal servizio in assenza delle condizioni per la maturazione del diritto a pensione;
- domanda di cessazione dal servizio del personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti.
La SECONDA:
- domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 14, comma 1, D.L. 28 gennaio 2019, n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n.26 – (quota 100 maturata entro il 31 dicembre 2021).
La TERZA:
- domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 1 comma 87 Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (quota 102, da maturare entro il 31 dicembre 2022).
Requisiti:
i requisiti contributivi e anagrafici riferiti all’anno 2023 sono quelli indicati nella tabella ministeriale di seguito specificata.
Le possibilità di uscita sono:
- pensione di vecchiaia – art. 24, commi 6 e 7 della Legge n.214/2011;
- pensione di vecchiaia – art. 1, commi da 147 a 153 della legge 27 dicembre 2017, n. 205;
- pensione anticipata;
- opzione donna;
- quota 100 e 102.