Il rinnovo del contratto del personale scolastico è diventato oggetto di discussione tra l’Aran e la UIL Scuola Rua. In particolare, l’Aran ha presentato una proposta che mira ad adattare il modello delle funzioni locali alla scuola, con un sistema più centralizzato e incentrato sui poteri dell’Amministrazione.
Questo approccio, secondo il nostro sindacato, depotenzia il concetto di autonomia scolastica e il modello democratico sancito dal CCNL 2016/18.
La UIL Scuola Rua ha evidenziato alcuni fattori negativi presenti nella proposta dell’Aran che non possono essere accettati. Nello specifico abbiamo preparato una serie di slide che offrono una panoramica dettagliata delle criticità individuate.
Inoltre, la Federazione UIL Scuola Rua ha inviato una richiesta urgente al Ministero Istruzione e Merito, riguardo le posizioni economiche del personale ATA in adesione all’articolo 50 del CCNL/2006. La richiesta della UIL Scuola mira a ottenere informazioni sui capitoli di spesa della finanza pubblica ordinaria destinati alle posizioni economiche negli ultimi cinque anni di applicazione della norma.
La Federazione UIL Scuola Rua ha espresso il desiderio di diffondere ampiamente queste informazioni nelle scuole, al fine di coinvolgere e sensibilizzare il personale ATA e tutti gli interessati sulle questioni in gioco.
Tutti gli argomenti sono stati anche discussi nell’ultima assemblea regionale della UIL SCUOLA RUA indetta giovedì 29 giugno in modalità Meet con una notevole partecipazione da tutta la Lombardia.
La disputa tra l’Aran e la UIL Scuola continua, con entrambe le parti che difendono posizioni divergenti riguardo al rinnovo del contratto del personale scolastico. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se saranno raggiunti accordi che soddisfino il personale scolastico.
Sinora le proposte presentate sono inaccettabili e le rispediamo al mittente.