Il Ministero per l’Istruzione e del Merito nella giornata di ieri ha comunicato le commissioni dell’Esame conclusivo del II ciclo di istruzione.
Quest’anno saranno 526.317 gli studenti coinvolti nelle prove (512.530 candidati interni e 13.787 esterni), mentre le commissioni sono 14.072, per un totale di 28.038 classi.
La ripartizione dei candidati:
- Licei: 266.057
- Istituti Tecnici: 172.504
- Istituti Professionali: 87.756
Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. La pubblicazione delle commissioni rappresenta un’altra tappa di avvicinamento alle prove di giugno.
Si parte mercoledì 19 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, italiano, comune a tutti gli indirizzi.
Si prosegue il 20 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.
Ecco tutti i Compensi:
Compensi per la funzione (lordi):
- Presidente: 1.249 euro (in una commissione con due classi, ridotto alla metà con una classe sola)
- Commissario esterno: 911 euro (in una commissione con due classi, ridotto alla metà con una classe sola)
- Commissario interno: 399 euro (per una classe, una sola quota aggiuntiva se opera su più classi/commissioni)
- Vicepresidente (commissario che sostituisce il presidente): +10% del compenso di commissario
Compensi per trasferta (lordi):
- Meno di 30 minuti di viaggio: 171 euro
- Tra 31 e 60 minuti di viaggio: 568 euro
- Tra 61 e 100 minuti di viaggio: 908 euro
- Oltre 100 minuti di viaggio: 2.270 euro
Nessun compenso aggiuntivo per segretario della sottocommissione, docenti di sostegno, esperti esterni e docenti di sorveglianza durante le prove scritte. In caso di assenza, i commissari devono essere sostituiti. Gli Uffici scolastici provinciali pubblicano i modelli MAD da utilizzare per l’invio della messa a disposizione per tale compito.
Come si svolge la maturità
L’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2023/24 è disciplinato dal D.lgs. 62/2017, quindi si svolgerà secondo la normativa ordinaria, derogata per un solo requisito di ammissione, ossia lo svolgimento delle previste ore dedicate ai PCTO, requisito derogato in virtù di quanto disposto dal DL n. 215/2023 (cosiddetto decreto Milleproroghe), convertito in legge n. 18/2024.
L’esame si articola in tre prove: prima prova scritta nazionale di lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento; seconda prova scritta nazionale su una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi; colloquio. Prevista una ulteriore prova scritta in alcuni indirizzi di studio.
Il risultato finale, espresso in centesimi, è dato dalla somma dei punteggi conseguiti nelle prove e del credito scolastico: max 40 punti per il credito; max 20 punti per la prima prova scritta; max 20 punti per la seconda prova scritta; max 20 punti per il colloquio. Il punteggio massimo conseguibile è dunque 100/100 (con possibilità della lode), mentre il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.