Precariato, sicurezza, stipendi, Merito e il tema della violenza sulle donne. Ecco la rassegna stampa della settimana.
ANSA – Scuola: Uil, con ok a contratto arretrati già a dicembre
D’Aprile, ‘ci aspettiamo altro nel rispetto dell’accordo’ (ANSA)
ROMA, 22 NOV – “E’ un fatto positivo che il contratto scuola abbia fatto un passaggio in Consiglio dei ministri”. Lo afferma il Segretario generale della UIL scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.
“Una approvazione che consentirà di avere arretrati e adeguamenti nel cedolino di dicembre – sottolinea D’Aprile.
Un passaggio autorizzativo, di natura tecnica, che rende operativa l’intesa sottoscritta alla vigilia della firma del contratto all’Aran. Arretrati degli anni 2018-2022 e aumenti, quelli definiti anche nelle precedenti Finanziarie per il rinnovo contrattuale”.
“Inutile nascondere la gravità della congiuntura internazionale – aggiunge D’Aprile – va però detto che in tutte le democrazie moderne è proprio nei momenti di crisi che si investe sulla scuola e sul sapere. Tema non ideologico ma sostanziale”.
“Stabilità del lavoro, definizione degli istituti contrattuali nella parte normativa del negoziato, ulteriori risorse (a partire dai 300 milioni destinati alla valorizzazione professionale ed esclusi dall’attuale rinnovo) da destinare a tutto il personale: sono questi gli ulteriori passaggi che andranno messi a punto nel rispetto dell’accordo politico precontrattuale. Intendiamo proseguire nella strada intrapresa, quella di un dialogo aperto e rigoroso, attento alle soluzioni e rispettoso dei diritti del personale”, conclude la nota. (ANSA).
Scuola: D’Aprile (Uil), ‘cellulare? Serve discussione più ampia su uso consapevole’
Roma, 24 nov. – (Adnkronos) – “Come linea di principio penso sia giusto non utilizzare il cellulare in classe per chattare o come elemento di distrazione per gli alunni. Non vorrei però che la vigilanza da parte del personale, sull’utilizzo del telefono a scuola, si traducesse in ulteriori incombenze per quest’ultimo”. Lo ha detto all’Adnkronos Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola in merito alle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
“Ritengo sia anche una questione culturale legata al fatto che, purtroppo, tra gli adolescenti il cellulare è spesso usato solo ed esclusivamente per scopi ludici e per collegamenti a social. – ha evidenziato D’Aprile – Servirebbe, invece, in merito una discussione più ampia, non solo limitata al divieto, che dovrebbe coinvolgere l’intera comunità educante al fine di un utilizzo più consapevole di tutti i mezzi di comunicazione, a scuola, compreso il cellulare”.
D’Aprile: Per stabilizzare i 250 mila precari della scuola basterebbero 715 euro per ognuno
Intervistato da Canale 7, il Segretario generale Uil Scuola affronta il tema del precariato. “Nelle scuole ci sono 252.157 precari, non esiste un altro luogo di lavoro con un così alto numero da stabilizzare. Lo stato deve intervenire”.
Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, D’Aprile: “Non è solo femminicidio. Di violenza parliamone tutti i giorni, a scuola”
L’intervista a Radio Cusano Campus