I dati sulle domande di iscrizione per il prossimo anno in Lombardia parlano chiaro : solo il 3,22 per cento degli studenti sceglie il Liceo Classico e in generale le iscrizioni al liceo scendono sotto il 50 per cento: calano anche scientifico e artistico e prende quota scienze umane.
Nel 2025/ 2026 frequenterà il liceo in Lombardia appena il 49,64 per cento di nuovi iscritti (per un calo di mezzo punto sull’anno in corso), mentre crescono le preferenze per istituti tecnici (36,35 per cento del totale) e professionali (14,02).
In Lombardia vuole studiare greco solo il 3,22 per cento dei futuri studenti di prima, un anno fa erano il 3,39 — si aggiungono il calo di 0,39 per cento dello scientifico tradizionale (scelto da un allievo su dieci) e quello dell’artistico ( che a Milano, tuttavia, si traduce di fatto nella fine delle centinaia di iscrizioni in esubero di qualche anno fa).
A fare da contraltare, però, ci sono la crescita del liceo delle scienze umane e dell’economico sociale, che guadagnano rispettivamente con il 6,89 e il 5,23 per cento delle preferenze.
Su tutto pesa, ovviamente, il calo demografico.
Nelle classi superiori milanesi oggi ci sono 968 studenti in meno che nel 2023/2024.
A ciò si sommano le diverse preferenze dei ragazzi e, mai come quest’anno, elementi “esterni”, che cambiano il destino di singoli istituti.
Come il caso del tecnico Cattaneo di piazza Vetra, che registra un boom di richieste per l’indirizzo Amministrazione finanza e marketing, con l’apertura della linea metropolitana M4.
Discorso diverso per gli scientifici, per i quali si è già svolto il tavolo di coordinamento organizzato da Città metropolitana e Usr, per capire come smistare gli alunni che non hanno trovato posto nel liceo desiderato . Per sei scuole (dal Volta al Vittorio Veneto, dal Virgilio al Cremona) che hanno iscritti in esubero, ce ne sono altre che hanno posti disponibili: si potrà trovare posto per tutti.
Più complesso è invece il lavoro da svolgere per il liceo delle scienze umane e per l’economico sociale, dove le domande eccedenti sono molte di più.
Il liceo delle scienze umane, quest’anno, con l’indirizzo canonico e quello di liceo economico sociale (les) raccoglie il 12 per cento delle preferenze: ben quattro volte quelle del classico (3,2%) e quasi il doppio del linguistico (6,8%).
Ieri c’è stato un primo tavolo di confronto per capire come smistare gli alunni che non hanno trovato posto.