Tutor dell’orientamento, non ne abbiamo bisogno

Arriva una nuova figura destinato alle scuole superiori. Si tratta del tutor dell’orientamento, rivolto agli alunni delle classi III, IV e V delle scuole secondarie di II grado.

Di cosa si occupa? Aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali del proprio percorso di studi, compiendo attività personalizzate, documentando lo sviluppo delle competenze, e riflettendo sulle prospettive future. Il tutor dovrà anche costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi e delle prospettive professionali degli studenti, avvalendosi del supporto dell’orientatore. Quest’ultimo, invece, non avrà nessun percorso di formazione, sarà uno per istituzione scolastica e un compenso da 1500 euro ad un massimo di 2000 euro annui lordo stato.

Nei giorni scorsi il Ministero ha inviato alle scuole le prime indicazioni sull’individuazione del tutor scolastico e dell’orientatore nella scuola secondaria di secondo grado per l’a.s.2023-2024.

Dal giorno 17 aprile 2023 e fino alle ore 15,00 del 2 maggio 2023.

La scuola potrà procede alla selezione dei docenti che, su base volontaria, si siano dichiarati disponibili a svolgere le funzioni di tutor e di docente orientatore e ad aderire alla formazione che è propedeutica alla successiva individuazione di tali figure.

Per essere selezionato come docente tutor, è necessario:

  • essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità maturata con contratto a tempo indeterminato o determinato;
  • avere svolto compiti rientranti in quelli attribuiti al tutor scolastico e al docente orientatore (funzione strumentale per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO…);
  • aver manifestato la disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di docente orientatore per almeno un triennio scolastico.

È prevista una formazione iniziale di 20 ore, con un esame finale, e ai docenti selezionati saranno garantite ulteriori attività di accompagnamento.

Ciascuna istituzione scolastica, in sede di contrattazione integrativa, definisce i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, nonché la determinazione della misura dei compensi, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di riferimento, per remunerare le attività dei tutor e degli orientatori nell’anno scolastico 2023/2024.

L’amministrazione prevede circa 40.000 tutor che saranno retribuiti con un compenso annuo lordo compreso tra i 2850 e i 4750 euro, a seconda del numero degli alunni affidati ad ogni singolo tutor.

In particolare, dovrà essere garantita la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, a cui riconoscere un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato e di un tutor per ciascun raggruppamento di studenti prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato.

Riportiamo nelle seguenti tabelle un calcolo preventivo di quanto potrebbe essere la retribuzione oraria sia del docente TUTOR che dell’ORIENTATORE:

La Uil Scuola Rua ritiene che la figura del tutor non sia necessaria nella scuola e non risolve i problemi veri e seri presenti.

I tutor esistono già all’interno delle scuole, ma i docenti dovrebbero essere valorizzati con un aumento di stipendio per il lavoro che svolgono, compreso quello di tutoraggio. Le vere urgenze per la scuola sono la chiusura delle questioni giuridiche del contratto, la valorizzazione dell’esistente, la semplificazione burocratica, la garanzia di stabilità ai precari e la costruzione di percorsi professionali aderenti alle diverse figure della comunità scolastica. È importante agire su queste questioni, altrimenti si rischia di creare soluzioni inutili che piacciono solo a Bruxelles, ma non risolvono i veri problemi della scuola pubblica italiana.

Le istituzioni scolastiche dovranno comunicare i docenti da avviare ai percorsi di formazione individuati utilizzando la piattaforma “FUTURA PNRR – Gestione Progetti”, Area “Iniziative”, sezione “docenti tutor orientamento”, a partire dalle ore 15,00 del giorno 17 aprile 2023 e fino alle ore 15,00 del 2 maggio 2023.

L’accesso alla piattaforma può avvenire sia dall’area riservata del portale del Ministero dell’istruzione e del merito, sia dall’area riservata presente sul portale PNRR Istruzione: https://pnrr.istruzione.it/. I docenti tutor individuati riceveranno successivamente apposita comunicazione per l’accesso ai percorsi formativi dedicati tramite la piattaforma “Scuola Futura”.

Comments are closed.