Rivoluzioni tecnologiche anche a scuola. Per la prima volta gli studenti del liceo Veronica Gambara di Brescia potranno partecipare a Da Vinci 4.0 e dare il loro contributo inedito e speciale.
Le nuove tecnologie a scuola sono una sfida, oggi per studenti e insegnanti proprio nella scuola dove già da settembre sono arrivati piccoli robot, l’elettronica programmabile Arduino e la stampante 3D.
Ben cinque gli studenti della 2°F del liceo delle Scienze umane di Brescia che si cimenteranno nell’hackathon del progetto Da Vinci 4.0.
” Mi è sembrato un progetto interessante – dice uno degli studenti che parteciperanno al progetto – ritengo sia importante scoprire e imparare cose nuove per capire come sarà il nostro futuro”.
Ragazzi sensibili ai temi ambientali e alla salvaguardia del nostro pianeta. Studenti per i quali è importante capire il ruolo che le tecnologie hanno nel processo evolutivo e le paure che l’uomo prova di fronte al cambiamento.
La tecnologia da sola non fa le rivoluzioni ma aiuta gli esseri umani a cambare le cose e a migliorare la qualità della loro vita. E a scoprirlo, per primo, fu il pionere dell’High tech ante litteram Leonardo da Vinci.