Ferie non pagate e Carta docente: i giudici danno ragione ai precari. Uil Scuola vince ancora

Ancora una vittoria legale per la Uil Scuola Lombardia nella battaglia per i diritti dei docenti precari.

Dopo la storica sentenza del Tribunale di Lodi dello scorso 20 marzo, che aveva riconosciuto quasi 15mila euro a un insegnante per ferie non retribuite, ora è il Tribunale di Lecco a dare piena ragione ad altre due insegnanti.

Le docenti, con contratto al 30 giugno, hanno ottenuto un risarcimento di 5.500 euro ciascuna per ferie non godute e il riconoscimento della Carta del Docente, finora negata ai precari.

“Abbiamo sempre contestato la prassi illegittima con cui le scuole considerano i precari in ferie nei periodi di sospensione dell’attività didattica. Ora anche i tribunali ci danno ragione” –  dichiara Abele Parente, Segretario generale Uil Scuola Lombardia.

Una condotta che, secondo i legali del sindacato, viola chiaramente la normativa europea.

I giudici lombardi hanno accolto in pieno le argomentazioni presentate dalla Uil Scuola.

“La vera novità è il riconoscimento della Carta del Docente anche alle colleghe precarie – spiega Francesco Fusco, Segretario territoriale Uil Scuola Lecco – Un passo avanti fondamentale verso la parità di trattamento”.

La Carta del Docente è uno strumento da 500 euro annui pensato per l’aggiornamento professionale, finora riservato solo ai docenti di ruolo. Ora, grazie a questa sentenza, anche i supplenti ne possono beneficiare.

“Continueremo a portare avanti i ricorsi per tutelare chi viene discriminato – conclude Parente –anche se è inaccettabile che servano sentenze per affermare diritti sacrosanti. E alla fine, a pagare, saranno sempre i cittadini”.

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