Il giallo ed il blu sono i colori che dipingeranno Milano il prossimo 24 febbraio.
L’iniziativa, promossa anche dalla Uil, insieme a Cgil, Cisl, Anpi, Aned, Arci, Acli, Azione Cattolica, Comunità di Sant’Egidio e Libera, arriva un anno dopo l’invasione russa in Ucraina, che iniziò appunto il 24 febbraio 2022. Una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale che chiede giustizia immediata.
A Milano, l’appuntamento è in Piazza Santo Stefano alle ore 17 per proseguire alle 18.30 con una veglia per la pace, ma sono tantissime le città italiane che, insieme al capoluogo lombardo, grideranno: “Un anno di guerra è troppo”.
“Viviamo ancora un vero e proprio dramma in Europa per la guerra in Ucraina. L’invasione da parte della Russia – afferma il Segretario generale Uil Scuola Lombardia Abele Parente – è un fatto inaudito contro l’autodeterminazione dei popoli e rappresenta un atto inaccettabile. Così come la difesa della Russia, da parte di alcuni politici italiani che proteggono i loro interessi. L’Italia e tutti i paesi occidentali devono incrementare gli aiuti al popolo ucraino, che combatte e resiste in modo molto simile alla Resistenza italiana durante il nazifascismo”.
Tutto il personale scolastico è sceso in prima linea dallo scoppio della guerra in poi.
“Grazie all’aiuto di centinaia di scuole – sottolinea Abele Parente – abbiamo accolto in Lombardia centinaia di famiglie ucraine, dando ai loro figli pieno diritto allo studio. La scuola, ancora una volta, grazie ai suoi insegnanti, ai dirigenti e agli studenti, ha rappresentato un vero modello di solidarietà verso il popolo ucraino. E, sempre per loro, saremo in piazza il 24 febbraio”.
Previste iniziative anche ad Udine, Gorizia, Napoli, Torino, Padova, Bologna, Firenze, solo per citarne alcune città, e tanti altri eventi per la pace sono in calendario anche in Spagna, Germania, Austria, Danimarca, Inghilterra e Stati Uniti d’America.