EQ Dsga: sul contratto resta il no di Uil Scuola

Nella giornata di ieri  il Segretario Generale della Uil Scuola Rua Lombardia  Abele Parente ha informato l’Ufficio Scolastico della Lombardia delle presunte difformità e correzioni da valutare per il nuovo contratto di lavoro relativo ai funzionari EQ – DSGA.

Nello specifico vengono evidenziate criticità circa il superamento del nuovo contratto 2019/2021 rispetto a intervenuti riferimenti normativi in parte abrogati dal nuovo CCNL, erronee presenze di norme anch’esse superate in merito alla durata del periodo di prova consistente in 6 mesi e non 4 e infine potenziali effetti che potrebbero comunque nascere con le operazioni di mobilità 2025/2026. Più esattamente, viene prevista l’obbligatorietà del funzionario di procedere all’attuazione della domanda di mobilità per la scelta della sede definitiva, in lieve o parziale contrasto con quanto invece indicato nel provvedimento di individuazione attribuendogli una durata di carattere triennale.

” Se ciò dovesse trovare fondamento – specifica Parente – si determinerebbero ulteriori cambi di guardia all’interno delle istituzioni scolastiche senza garantire i principi del buon andamento della Pubblica Amministrazione”.

” A nostro avviso,  – continua i Segretario – non possiamo altro che ribadire la convinzione delle nostre ragioni della non sottoscrizione del CCNL 2019/2021 che appaiono sempre più fondate, poiché si tratta di misure che invece di promuovere rischiano di far retrocedere alcuni istituti del diritto configurati come capisaldi quali equità e giustizia sociale”.

” Per on parlare del fatto che  Il tutto  viene demandato sulle spalle dei singoli Dirigenti Scolastici chiamati a sottoscrivere sotto la propria responsabilità atti e provvedimenti parzialmente difformi ma necessari, comunque , per far funzionare la cosa pubblica scolastica. Auspichiamo che si possa in tempi celeri giungere ad una conclusione”. Conclude Abele Parente.

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