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Dotazione Organiche Personale Ata Informativa: richiesto il confronto.

Ieri mattina si è tenuta, presso il MIM, l’informativa tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione relativa alla dotazione organica del personale ATA. Numerose le criticità evidenziate che scaturiscono dall’applicazione del CCNL Istruzione e ricerca 2019/21 non sottoscritto dalla UIL Scuola.

Nello specifico:

A) Tagli di 2.174 collaboratori scolastici;
B) Modifica della pianta organica;
C) Criteri di assegnazione del personale operatore scolastico alle istituzioni scolastiche;
D) 308 nuovi posti di Funzionari;

Tagli di 2.174 collaboratori scolastici

L’Amministrazione, in merito alle modifiche dell’organico del profilo di collaboratore scolastico, ha già previsto l’applicazione dei tagli stabiliti dall’ultima Legge di Bilancio che dispone, a decorrere dall’anno scolastico 2026/27, una riduzione di 2.174 posti.

Organici

La nuova figura dell’operatore scolastico rappresenta un duplicato dannoso e divisivo dell’attuale figura del collaboratore scolastico, con l’aggiunta di sole due ulteriori mansioni:

  1. attività qualificata non specialistica di assistenza e monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie degli alunni con disabilità;
  2. supporto ai servizi amministrativi e tecnici.

Considerata la rilevanza della norma contrattuale che introduce questa nuova figura, le soluzioni proposte dall’Amministrazione – dalle quali scaturiranno conflitti tra amministrazione, personale scolastico e famiglie -appaiono confuse e approssimative.

La revisione della dotazione organica prevista, infatti, comporterà un significativo aggravio delle responsabilità del personale in materia di assistenza agli alunni con disabilità. Un elemento, questo, disincentivante per gli Enti Locali, già restii ad assegnare personale specificamente dedicato all’assistenza degli studenti on disabilità.

 Modifica degli organici ATA

Come ampiamente anticipato dalla nostra organizzazione sindacale già durante la fase delle trattative per il rinnovo del CCNL 2019-2021, si tratta di un’operazione realizzata attraverso l’invarianza dei posti in organico. Un cambiamento finalizzato alla valorizzazione del personale tramite una presunta progressione di carriera. Nei fatti del tutto inesistente.

Criteri di assegnazione personale operatore scolastico alle istituzioni scolastiche

Contingente minimo assegnato alle scuole (da sottrarre al numero dei collaboratori scolastici):

Scuole Primo Ciclo2 operatori scolastici
Scuole Secondo Ciclo1 operatore scolastico

Ulteriori unità di operatore scolastico, saranno assegnate alle scuole in base ai seguenti criteri:

A) Presenza di alunni con disabilità

alunni (da)alunni (a)Numero posti
0400
41801
811202
1211603
1612004

B) presenza di alunni di scuola dell’infanzia a tempo normale, alunni della primaria a tempo pieno e/o alunni della secondaria di I grado a tempo prolungato

alunni (da)alunni (a)Numero posti
0990
1003491
3505992
6008493
85010994
110013495
135015996

C) Numero di sedi

alunni (da)alunni (a)Numero posti
000
111
242
573
8114
12305

NB: i criteri di calcolo sopra descritti, sono stati convertiti in favore della figura di operatore scolastico (senza posti aggiuntivi).

Profilo Economico:

L’amministrazione propone di destinare 308 funzionari presso gli uffici scolastici regionali. Le relative risorse deriverebbero dai fondi destinati alla valorizzazione del personale ATA.

16.826,09 (operatore)  16.427,76 (collaboratore) = 398,33 euro lorde annue

Appare del tutto evidente che un differenziale economico di circa 25 euro mensili non può in alcun modo valorizzare una reale progressione verticale di carriera.

Profilo Giuridico e differenze

A) Collaboratore scolastico: “presta ausilio materiale non specialistico agli alunni con disabilità nell’accesso dalle Aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale

B) Operatore scolastico: “attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità”

Mentre il collaboratore scolastico è tenuto ad un ausilio non specialistico nei confronti degli alunni con disabilità, la figura dell’operatore scolastico, sotto il profilo giuridico, assume un connotato strettamente legato all’assistenza degli alunni con disabilitàtale attività, seppur non specialistica, è definita “qualificata” dalla normativa contrattuale.

La definizione contrattuale di “attività qualificata” comporterà numerose e importanti pretese da parte dell’amministrazione, con una conseguente assunzione diretta di responsabilità a carico degli operatori che non trova, di fatto, corrispondenza né in uno stipendio adeguato né in una formazione professionale, oggi, completamente assente.

Assegnazioni nuove sedi – cosa cambierà

Abbiamo evidenziato all’amministrazione come la progressione di carriera determinerà la necessità di una nuova assegnazione di sede a livello provinciale (con disponibilità fortemente limitata) per il personale che confluirà nella figura di operatore scolastico. Tale procedura sarebbe comprensibile nel caso di una reale progressione economica e professionale. Di fatto l’aumento mensile previsto non coprirà né le maggiori responsabilità né le spese per raggiungere la nuova sede di servizio.

LE NOSTRE RIVENDICAZIONI

Per la UIL Scuola Rua, il profilo di operatore scolastico così concepito, sia nell’attribuzione dei compiti e delle funzioni sia nella relativa retribuzione, risulta profondamente inadeguato. È pertanto necessario introdurre significativi correttivi in sede contrattuale per garantire un miglior equilibrio ed elementi a garanzia degli alunni con disabilità e del personale. Nel frattempo, occorre ripristinare sistemi realmente partecipati e condivisi che, nel tempo, hanno dimostrato di essere i più efficaci e democratici.

  • Destinare specifici finanziamenti per consentire al personale ATA reali passaggi verticali, prevedendo procedure da attuarsi con cadenza biennale.
  • Introdurre nel CCNL una formazione continua dedicata al personale ATA.
  • Nuove risorse da destinare al personale ATA escluso dalle attuali progressioni di carriera.
  • Equiparazione economica dei Funzionari EQ rispetto ad altre amministrazioni;
  • Perequazione stipendi personale ATA con le altre amministrazioni pubbliche;
  • Rivisitazione dei profili professionali;

Inoltre la disponibilità delle risorse, pari a 36,9 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio del 2022 e destinati alla riforma dell’ordinamento del personale ATA, ha coinvolto soltanto alcune categorie, escludendo tutto il resto del personale. In questo difficile e delicato contesto, appare necessario definire con chiarezza i limiti entro cui deve essere svolta la prestazione lavorativa. Limiti che ad oggi non risultano tracciati.

Allo stato attuale si registra, invece, una forte ambiguità relativa all’assistenza degli alunni con disabilità che rischiano di sfociare in decisioni unilaterali del dirigente scolastico con scelte verticistiche che indeboliscono il sistema scolastico i cui danni saranno patiti dagli alunni e dai dipendenti.

A margine dell’informativa, la Uil Scuola Rua ha chiesto all’Amministrazione un riscontro formale rispetto alle seguenti istanze:

  • Posizioni Economiche: verifica dei programmi che prevedono anche compiti non previsti dai profili professionali nonché lo stato della predisposizione relative all’elaborazione delle prove (La nostra richiesta).
  • Informatizzazione procedura di Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie ATA (La nostra richiesta)
  • Proroga Contratti PNRR (La nostra rivendicazione)

Per la Uil Scuola Rua hanno partecipato Paolo Pizzo e Pasquale Raimondo.

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