Lo scorso 15 gennaio è stata emanata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito la nota n. 1765, che fornisce chiarimenti in merito all’anno di prova e di formazione per i docenti neoassunti.
La nota si rivolge specificatamente ai docenti vincitori di concorso immessi in ruolo con decorrenza successiva al 1° settembre 2024 e non oltre il 31 dicembre 2024.
Per questi insegnanti, il calcolo dei requisiti di servizio necessari per il superamento dell’anno di prova, sarà riparametrato proporzionalmente alla durata effettiva del loro contratto a tempo indeterminato.
La riparametrazione del servizio si applica anche ai docenti assunti a tempo indeterminato con decorrenza giuridica 1° settembre 2024 ed economica 1° settembre 2025, purché in possesso dei requisiti di servizio richiesti per il grado di istruzione di appartenenza.
Come si svolge l’anno di prova nel 2024-2025
Il percorso formativo è strutturato in 4 fasi per un totale di 50 ore, che integra attività in presenza, laboratori formativi, momenti di peer-to-peer e osservazione in classe, e una componente di formazione online.
L’obiettivo è quello di fornire ai nuovi insegnanti gli strumenti necessari per affrontare le sfide della scuola contemporanea, con un focus particolare sulla didattica laboratoriale e lo sviluppo delle competenze professionali.
Le aree tematiche trattate spaziano dall’inclusione sociale e le dinamiche interculturali, ai bisogni educativi speciali, all’innovazione didattica e la motivazione all’apprendimento. Ampio spazio sarà dedicato anche alla gestione della classe, alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, all’orientamento, all’educazione civica e alla valutazione.
Formazione online e portfolio professionale
La formazione online, per un totale di 20 ore, sarà erogata tramite una piattaforma predisposta da Indire. La componente online sarà strettamente connessa alle attività in presenza e consentirà ai docenti di documentare il percorso, riflettere sulle competenze acquisite e dare coerenza al proprio agire didattico. Elemento centrale della formazione online sarà la creazione di un portfolio professionale, che sostituirà la tradizionale relazione finale e verrà presentato al Comitato di valutazione.