Si è tenuto ieri l’incontro al Ministero per parlare delle assegnazioni provvisorie 2023/24-2025/26.
Secondo Uil Scuola:
Nell’incontro di ieri con l’Amministrazione si è proposto di mantenere il contratto integrativo precedente, che per altro, non prevede vincoli, mantenendo così la possibilità per tutto il personale docente, educativo ed Ata, incluso i docenti che hanno un contratto a tempo determinato da GPS I fascia e concorso straordinario bis finalizzato al ruolo, di richiedere l’assegnazione provvisoria.
Nella trattativa, iniziata nella giornata di ieri, abbiamo presentato una bozza del contratto sulle assegnazioni e utilizzi per gli anni scolastici 2023/24, 2024/25 e 2025/26.
Per quanto riguarda i requisiti da possedere e le modalità di presentazione delle domande, il contratto resta fedele a quello del triennio precedente. Si differenzia però per la presenza di diversi blocchi, introdotti per legge, che riguardano il personale docente, compresi i docenti a tempo determinato da GPS I fascia e da concorso straordinario bis, a cui non si permette, secondo la bozza, di presentare domanda per l’a.s.2023/24.
“I blocchi sulla mobilità – sottolinea Uil Scuola – sono stati l’ostacolo principale che non ci ha consentito di firmare il contratto integrativo sui trasferimenti. Non c’è stata infatti la volontà politica e amministrativa di permettere a tutte le persone coinvolte nella mobilità di trasferirsi. La nostra posizione non cambia neanche rispetto al contratto integrativo sulle assegnazioni, che segue comunque la logica dei blocchi”.
Se la bozza sarà confermata, infatti, i prossimi docenti neo-assunti in ruolo con contratto a tempo indeterminato (2023/24) – e i docenti che accetteranno un contratto a tempo determinato, finalizzato al ruolo su posto di sostegno dalle GPS di I fascia l’1/9/23, non potranno presentare domanda di assegnazione a partire dall’anno scolastico 2024/25.
Secondo Uil Scuola invece anche ai docenti che oggi si trovano con un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo (I fasciaGPS sostegno e concorso straordinario bis), deve invece essere garantita la possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria, in modalità cartacea, analogamente al personale già a tempo indeterminato, considerando che con il Contratto integrativo del 2019/22 tale possibilità è stata data ai docenti assunti con concorso “ex Fit” nel 2019 con una apposita sequenza.
“Abbiamo evidenziato – spiega Uil Scuola – anche la necessità di attendere lo sviluppo del quadro normativo che non è definito ( (il decreto-legge n. 44/2023 è ancora in corso di conversione), nonché della trattativa in corso all’ARAN sul rinnovo del CCNL nazionale. Rinnovo che potrebbe portare a significativi cambiamenti, anche in termini di mobilità”.
Pertanto Uil Scuola ha proposto che tutti i docenti, compresi quelli assunti il primo settembre 2022, con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo – I fascia GPS sostegno e concorso straordinario bis – siano messi nelle condizioni di poter richiedere assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2023/24.
Ciò è possibile attraverso una proroga, per un ulteriore anno scolastico, del CCNI 2019/22, che non contiene vincoli, con possibilità di interpretazione autentica nella parte in cui nel 2019 si è permessa l’assegnazione provvisoria, in modalità cartacea, ai docenti cosiddetti “ex FIT”; specificando che quella sequenza è analogamente applicabile a tutti i docenti che oggi hanno un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo.