Sei cose che so della scuola
di Gemma Romano da Il Post del 10 aprile
” I vescovi parlano di dialogo, i giornalisti celebrano o stigmatizzano provvedimenti e circolari usate per creare polemiche inutili, i politici di ogni schieramento fanno sparate quasi sempre distanti dalla realtà . Solo noi e i ragazzi sappiamo com’è una giornata di scuola, con i suoi abissi e le sue grandezze, la noia e l’entusiasmo. Siamo noi a gestire quelli che sulla carta sono numeri, e nelle aule sono persone”.
Da sette anni insegno nella periferia nord di Milano : è una scuola media popolare, multietnica e ricca di iniziative e proposte. Genitori molto attivi, tante lingue e religioni, colleghi motivati e una creatività di fondo nella gestione. …..
Dopo 18 anni di insegnamento credo di ver imparato poche cose della scuola, ma chiare.
” Prima però vorrei dire che l’atteggiamento intellettualmente predatorio con cui negli ultimi tempi ci si serve della scuola per esprimere o imporre visioni del mondo, della società e perfino della religione non giova al mondo, né alla società, né alla religione ma soprattutto non giova alla scuola”.
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