E’ stata presentata questa mattina nell’Istituto Comprensivo di Mulazzano A. Gramsci, la nuova App per le scuole per dire no al bullismo e al cyber bullismo.
“Purtroppo i dati sula violenza nelle scuole -spiega il Segretario Regionale Uil Scuola Lombardia Abele Parente – da noi elaborati esattamente un anno fa sono ancora oggi fin troppo validi. Anzi rispetto a un anno fa abbiamo riscontrato un ulteriore aumento, anche a causa dei social media che istigano alla violenza e a gesti estremi, compiuti in cambio di qualche like in più”.
L’app presentata questa mattina, che è stata data in dotazione agli alunni, è frutto di un protocollo d’intesa con le famiglie, le strutture pubbliche, le forze dell’ordine, i servizi sociali e le associazioni.
Alla presentazione della nuova App contro il bullismo erano presenti, tra gli altri: il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti, il Prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, la Vicepreside dell’Istituto Comprensivo di Mulazzano A. Gramsci Anna Penso, Segretario Nazionale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile e il Segretario Regionale Uil Scuola Lombardia Abele Parente.
Che ha chiarito:
“Con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che filtra il contenuto dei messaggi e a seconda dell’entità della richiesta, l’App attiva procedure di intervento. Si tratta di un’iniziativa messa in campo da una piccola comunità che si mette in gioco a sostegno dei ragazzi e della prevenzione. Voglio ricordare che la punizione fine a se stessa non educa ma inasprisce. E’ fondamentale trovare percorsi condivisi con le famiglie in un processo di rieducazione al rispetto di sé, degli altri e delle Istituzioni. In queste azioni la scuola deve essere lasciata libera ma non sola”.