La piattaforma informatica per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato da GAE e GPS ha rivelato troppe criticità .
Dopo le segnalazioni della Federazione Uil Scuola Rua è stato indetto quest’oggi un incontro tra l’Amministrazione e le Organizzazioni sindacali per fare il punto proprio sul funzionamento della piattaforma informatica.
Per Uil Scuola Rua ha partecipato Roberta Vannini. Per l’Amministrazione il dott. D’Amico, il dott. Volontè e il dott. Vecchio.
Uil Scuola ha immediatamente elencato tutti i casi in cui c’è stata una errata assegnazione della supplenza compresi anche i casi in cui non si è rispettato il diritto di precedenza, sottolineando come in diverse province ci siano stati bollettini di nomine pubblicati e poi ritirati.
Secondo il sindacato:
” Le inadempienze da parte degli ambiti territoriali non assolvono il Ministero dalla responsabilità dell’errato funzionamento del sistema informatico, infatti sia gli ambiti territoriali che le scuole sono articolazioni del Ministero stesso”.
D’altro canto l’amministrazione ribatte che:
” Il sistema informatizzato ha funzionato molto meglio rispetto al passato e gli elementi di criticità sono scaturiti da un’errata compilazione della domanda da parte degli aspiranti e da un non corretto utilizzo della piattaforma informatica da parte delle scuole e degli ambiti territoriali”.
Un botta e risposta che deve però tenere anche conto, secondo la Uil dei casi di coloro che si sono visti non assegnare un incarico nel primo o nei successivi bollettini in quanto l’algoritmo non ha trovato in “prima battuta” una delle disponibilità espresse che, poi, sono state inserite nei turni successivi di nomina. Un algoritmo creato per semplificare la macchina amministrativa che evidentemente non è ancora perfetto tanto da non rispettare i diritti di graduatoria.
Non a caso il sistema, per il terzo anno consecutivo, nei turni di nomina successivi, è ripartito con l’assegnazione delle supplenze dall’ultima posizione in graduatoria rispetto al primo turno considerando rinunciatari coloro che potevano ottenere la nomina sulla base delle nuove disponibilità. Una palese violazione dei diritti di coloro i quali sono utilmente collocati in graduatoria con un punteggio superiore.
“Si tratta di un mal funzionamento del sistema – conclude la Uil – che si ripercuote sul personale docente e che non garantisce agli alunni continuità didattica”.
L’Amministrazione, ammettendo di fatto le proprie responsabilità, ha quindi replicato che, fino alla prossima procedura, lavorerà per migliorare questi aspetti, formando il personale degli uffici periferici in modo adeguato.