Frena gli entusiasmi il responsabile nazionale Pensioni e Previdenza Uil Scuola Rua Francesco Sciandrone che, in una video intervista rilasciata a Tecnica della Scuola, snocciola dubbi e incertezze sull’aumento di stipendio previsto a luglio per docenti e personale Ata.
” Spero in un provvedimento d’urgenza – dice Sciandrone – , perché il ministero dell’Economia e delle Finanze adotta provvedimenti solo se vi sono comunicazioni ufficiali due mesi prima, ma a me non risulta che vi siano state: ecco perché attualmente io non sarei così trionfante”.
Il riferimento è al pagamento dell’emolumento accessorio una tantum, previsto dall’articolo 1, comma 330 della legge 197 del 29/12/2022 (Legge di Bilancio 2023), in particolare agli arretrati del periodo gennaio – giugno, ma soprattutto all’una tantum che verrà applicata mensilmente per tredici mensilità.
Nello stesso cedolino stipendiale si sarebbe dovuta applicare la riduzione della pressione fiscale decisa dal Governo Meloni lo scorso 1° maggio, con l’approvazione di un decreto legge da parte del Consiglio dei ministri: si tratta dell’abbattimento del cosiddetto cuneo fiscale, per la parte contributiva, nei confronti dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 35.000 euro lordi annui. Che interessa docenti e personale Ata.
Nella video intervista tutti i dubbi di Uil Scuola