Mercoledì 9 novembre è proseguita la trattativa tra i Sindacati scuola e il Ministero dell’Istruzione e del Merito relativa al rinnovo del Contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA, in ottemperanza dell’ordinanza n. 69476/2022 dell’11 luglio 2022 che ha condannato l’amministrazione per attività antisindacale.
Il Ministero rimane fermo sull’applicazione dei vincoli derivanti dal DL 36/22 per i docenti immessi in ruolo nell’anno scolastico 2022/2023.
La Federazione UIL Scuola Rua, in premessa, relativamente alla precedenza prevista per l’assistenza al familiare con disabilità, e in particolare sul concetto di “referente unico” (possibilità per più familiari di assistere la persona disabile), modifica introdotta dal DL 105/22, ha subito evidenziato la necessità di una revisione dell’intera materia. L’Amministrazione si è resa disponibile ad un ulteriore confronto.
La UIL, nello specifico, ha nuovamente ribadito che per tutti i docenti assunti fino all’anno scolastico 2021/2022 non sussiste alcun vincolo, se non quello derivante a seguito della scelta puntuale di scuola e ha rivendicato, per i docenti assunti il 01 settembre 2022, quanto già sostenuto nei precedenti incontri: il DL 36/22 non è applicabile perché riferito alle procedure concorsuali stabilite dallo stesso decreto che non sono state ancora avviate.
Sul vincolo per i docenti assunti anno scolastico 2022/2023 le posizioni restano distanti nonostante la Federazione UIL Scuola Rua continui a chiedere la necessità di un vero confronto su tutta la materia senza nessuna pregiudiziale, anche in attesa di un intervento in materia attraverso il nuovo Contratto nazionale.
L’incontro è stato aggiornato.
Per l’Amministrazione erano presenti il dott. Serra, per la Federazione UIL Scuola Rua Enrico Bianchi e Paolo Pizzo.