Prof di sostegno: la conferma su indicazione della famiglia

Sono tante le perplessità di Uil Scuola Rua riguardo la continuità didattica dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026.

Nella bozza, presentata ieri al Ministero, è prevista la possibilità per le famiglie di richiedere la conferma del docente di sostegno entro il 31 maggio 2025. Il dirigente scolastico, valutata la situazione, comunicherà l’esito all’Ufficio Scolastico Provinciale, al docente e alla famiglia entro il 15 giugno.  

 La conferma, subordinata alla disponibilità del posto e alla volontà del docente, avverrà entro il 31 agosto, con priorità assoluta rispetto alle procedure informatizzate per le supplenze.

Ma per Uil Scuola, che prevede una pioggia di contenziosi:

“Questo provvedimento rappresenta un assurdo giuridico”

 Secondo il sindacato, assegnare una cattedra sulla base del gradimento dei genitori mette a rischio le graduatorie, fondamento giuridico e costituzionale per l’assegnazione delle supplenze.

Uil Scuola sottolinea inoltre come la conferma di docenti non specializzati potrebbe limitare le opportunità per i docenti specializzati presenti nelle graduatorie, a discapito degli alunni con disabilità. 

“Per il secondo anno consecutivo gli alunni rischiano di non avere un insegnante specializzato, nonostante le graduatorie ne contengano di più rispetto all’anno precedente”

Inoltre dalle fila del Sindacato c’è forte preoccupazione anche per l’eventualità che si dia inizio a un sistema clientelare, soprattutto in contesti familiari disagiati, minando così l’imparzialità del sistema scolastico.

“Un metodo –avverte Uil Scuola –  basato sul consenso dei genitori che incoraggia pratiche non trasparenti”.

“ Chiediamo – conclude  – il ritiro del provvedimento, considerandolo in contrasto con i principi di laicità, trasparenza e pluralismo del sistema scolastico. Riservandoci il diritto  di valutare azioni legali a tutela dei diritti dei docenti specializzati”.

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