Si è svolto al ministero un altro incontro sul lavoro agile, in applicazione a quanto previsto dall’art. 5, comma 3, lettera h), CCNL area IR 2019-2021.
Purtroppo però la seconda bozza, che è stata illustrata alle organizzazioni sindacali dal direttore Generale Maria Assunta Palermo, non accoglie nessuna delle proposte avanzate dal Sindacato già dal primo incontro.
Uil Scuola aveva proposto le seguenti modifiche al testo:
– tutti i dirigenti scolastici in servizio potranno usufruire del lavoro agile, anche per coloro che sono nell’anno di prova;
– eliminazione dell’obbligo di almeno tre presenze settimanali, lasciando la libertà di organizzarsi in modo flessibile, stabilito a seconda delle necessità reali;
– le giornate al mese in cui usufruire del lavoro agile devono essere almeno dieci, anche consecutive;
– eliminare il riferimento alle fasce di reperibilità nei giorni di lavoro agile.
Ma nessuna di queste proposte è stata accettata.
“L’Amministrazione – spiega Uil Scuola – ha sicuramente un atteggiamento di estrema cautela che di fatto irrigidisce il confronto lasciando a soli quattro giorni mensili la possibilità di usufruire del lavoro agile con l’esclusione di coloro che sono al primo anno di servizio”.
Ad anno scolastico ampiamente iniziato, Uil Scuola auspica che il termine del confronto avvenga in tempi rapidi per permetterne la fruizione.
In attesa di un ulteriore incontro che sarà calendarizzato nelle prossime settimane.